La montagna d’inverno è sicuramente associata all’ideale di una bianca distesa di neve, cavalcata da sciatori ed appassionati che popolano i rilievi italiani da dicembre fino al sopraggiungere della bella stagione.
Ma la tanto amata neve può causare anche alcuni problemi se si dovesse presentare con fenomeni copiosi, causando la paralisi di alcune strade o passi, condizionando parzialmente o totalmente impraticabili alcune piste.
I bollettini meteo sono fondamentali anzitutto ai fini della sicurezza, per identificare l’allarme valanghe, dovuto in genere ai repentini aumenti di temperatura in seguito a copiose nevicate in quota.
Disgraziatamente ogni anno si registrano incidenti dovuti a questo fenomeno ed è quindi fondamentale attenersi alle indicazioni ed alle norme comportamentali consigliate dagli esperti.
Per potersi organizzare anticipatamente ed evitare quindi spiacevoli inconvenienti, il primo strumento che viene in soccorso è il servizio meteo, in grado di stilare bollettini precisi e frequenti, con informazioni sulla quantità caduta ed eventualmente prevista, dal quale uno sciatore sa sicuramente capire se vi sono le condizioni desiderate per sciare oppure se la troppa neve fresca possa in qualche modo compromettere il divertimento.
Un eventuale eccesso di nevicate potrebbe anche condizionare la viabilità ed in questo caso per conoscere eventuali blocchi, deviazioni o chiusura dei passi di montagna, conviene contattare gli uffici turistici locali oppure consultare i servizi online messi a disposizione delle APT locali e dalla protezione civile e da tutti gli enti autorizzati a diffondere informazioni utili per la sicurezza.
Le località più frequentate delle Dolomiti venete sono Cortina, ed in generale tutto il Cadore, e per queste località vi è un efficente servizio meteo, soprattuto a supporto degli automobilisti, per indicazione sulla chiusura dei passi di montagna che permettono il passaggio in Trentino Alto Adige, come ad esempio Passo Falzerego e Passo Campolongo.
Quindi i bollettini meteo per le Dolomiti, Cortina e Cadore, sono l’ideale da consultare per verificare la condizione delle strade, dei passi e delle piste e per organizzare così al meglio il proprio viaggio in montagna evitando strade chiuse o al contrario la mancanza di neve.
ciao.noi eravamo a Cadore e prima di partire ci siamo assicurati di contarollare il meteo. Poi ci siamo info per sciare e per fortuna non erano previste valanghe in quel periodo.
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